Taste Test

La genetica ha un impatto su infiniti aspetti della nostra vita ed il modo in cui percepisci i gusti è tra questi.

Le tue scelte alimentari sono influenzate, oltre che dalla cultura in cui vivi, anche dalle varianti genetiche che ti contraddistinguono.

I geni del gusto

Variazioni nei geni che codificano per i recettori del gusto sono responsabili di differenze individuali nella percezione del gusto dolce, umami e amaro, mentre meno conosciuta è la genetica del gusto acido e salato.

Il taste test Generame è un test che ti permette di capire a quale categoria genetica appartieni:

Non-taster: pochissima sensibilità all’amaro.

Medium-tester: media sensibilità all’amaro.

Super-taster: alta sensibilità all’amaro.

Ma questo che implicazioni ha?

Non-Taster

Circa il 30% circa della popolazione italiana fa parte di questa categoria.

I non-taster, quando fanno il test, non percepiscono il gusto amaro della cartina.

I non-taster sono generalmente più curiosi dal punto di vista alimentare con la tendenza a provare cibi nuovi e non disdegnano sapori forti come il piccante e lo speziato.

Tendono a condire molto i cibi, spesso con condimenti grassi. Questo li predispone ad un aumentato rischio di esagerare con le calorie – quindi se fai parte di questa categoria attenzione alla bilancia!

Medium-Taster

Percepiscono un maggior senso dell’amaro rispetto ai non taster, riuscendo a distinguerne bene le sfumature. Comprendono circa il 50% della popolazione.

Potrebbero essere infastiditi da alimenti particolarmente dolci o grassi e dalla componente amara e irritante dell’alcol nei superalcolici.

Se non abituati ai cibi amari, rischiano di avere una dieta poco varia, priva di alcune varietà di frutta e ortaggi salutari come il pompelmo, l’arancia amara, cavolfiori, broccoli, cicoria, radicchio.

Super-Taster

Solo il 25% circa della popolazione italiana fa parte di questa categoria.

I super-taster, quando fanno il test, sentono un gusto amaro molto forte e fastidioso. Non amano i piatti eccessivamente grassi.

Questo da un lato li agevola nel non esagerare con alcool, caffé e condimenti.

Dall’altro questo super-gusto può anche indurre ad una dieta poco varia; priva di alimenti quali frutta e verdura fresca, soprattutto quelle con componente amara.