Percepiscono un maggior senso dell’amaro rispetto ai non taster, riuscendo a distinguerne bene le sfumature. Comprendono circa il 50% della popolazione.
Potrebbero essere infastiditi da alimenti particolarmente dolci o grassi e dalla componente amara e irritante dell’alcol nei superalcolici.
Se non abituati ai cibi amari, rischiano di avere una dieta poco varia, priva di alcune varietà di frutta e ortaggi salutari come il pompelmo, l’arancia amara, cavolfiori, broccoli, cicoria, radicchio.